buchspektrum Internet-Buchhandlung

Neuerscheinungen 2018

Stand: 2020-02-01
Schnellsuche
ISBN/Stichwort/Autor
Herderstraße 10
10625 Berlin
Tel.: 030 315 714 16
Fax 030 315 714 14
info@buchspektrum.de

Giulia Maria Gritsch

Metafore e linguaggio religioso


Un´analisi dei concetti metaforici nelle omelie di Papa Benedetto XVI e Papa Francesco sulla base della teoria cognitiva
2018. 192 S. 220 mm
Verlag/Jahr: GLOBEEDIT 2018
ISBN: 6-13-824406-0 (6138244060)
Neue ISBN: 978-6-13-824406-6 (9786138244066)

Preis und Lieferzeit: Bitte klicken


Attualmente la Chiesa cattolica è di fronte a una situazione straordinaria: la presenza di due Papi - Papa Benedetto XVI e Papa Francesco - che non potrebbero essere più diversi. Devono comunque confrontarsi con le stesse tematiche di questo decennio e hanno lo stesso incarico: spiegare la fede alla comunità cristiana. Entrambi spiegano la fede secondo le loro opinioni nelle omelie, usando varie metafore concettuali. Per questo è stato interessante analizzare, quali concetti metaforici vengono usati da due Papi così diversi per spiegare la fede. Si sono ottenuti risultati interessanti riguardo a come i Papi, attraverso l´uso di precisi concetti metaforici, presentano se stessi e le loro immagini di Dio e a come un credente si dovrebbe comportare. Attraverso l´uso di metafore concettuali, non sono soltanto riusciti a spiegare concetti astratti della fede. Sono anche riusciti a trasmettere concetti da loro stessi forgiati e definiti, che si radicano nella mente dei credenti senza che questi se ne accorgano. Influenzano così non solo il linguaggio religioso, ma anche il pensiero e il comportamento del singolo credente.
Gritsch, Giulia Maria
Giulia Gritsch è nata ad Augusta in Baviera. Dopo la sua maturità è andata all´università di Innsbruck a studiare linguistica e letteratura italiana, passando inoltre un semestre all´università di Padova e di Costanza. Durante lo studio era borsista della Fondazione Hanns Seidel. Attualmente sta facendo il suo dottorato all´università di Innsbruck.